Trovare idee per iniziare una nuova attività sta diventando sempre più difficile. E se navigando su Internet, ti è venuta una bellissima idea da realizzare?
Magari non sai a chi rivolgerti per ottenere delle informazioni su come aprire la partita Iva o come comportarti con il fisco.
Andrea un lettore di Palermo, ci ha inviato una richiesta di chiarimento in merito al limite di 85.000 euro su fatture emesse o incassate.
Visto che la riteniamo interessante anche per altri lettori, abbiamo pubblicato la sua richiesta con la nostra risposta gratuitamente.
Prima di rispondere ad Andrea, è importante comprendere gli aspetti essenziali del regime forfettario, il regime fiscale agevolato in vigore in Italia.
Puoi applicarlo al tuo lavoro, se sei un professionista, un freelancer ma anche se hai una ditta artigiana o commerciale.
Devi soltanto controllare che rispetti determinati requisiti richiesti che trovi nella nostra guida ai requisiti forfettario.
Il limite dei ricavi è alla soglia degli 85.000 €. per qualsiasi tipo di attività.
Se nell’anno 2023 hai ricavato più di 30.000 € dal tuo lavoro dipendente, purtroppo è stata abolita la possibilità di accedervi.
Resta invariato la norma che non prevede il cumulo con il reddito da lavoro dipendente e la tassazione agevolata che va dal 5% al 15% a seconda dei casi.
Come ultima cosa, non certo per ordine d’importanza, ricordati che il forfettario ti offre vantaggi ed agevolazioni fiscali.
Noi riteniamo che il regime forfettario rappresenti una interessante opportunità per risparmiare sui costi gestionali e sulle imposte da versare.
Se vuoi conoscere la situazione di Andrea e vedere se puoi applicarla anche alla tua, non devi fare altro che leggere la risposta e capire bene il limite degli 85.000 € a cosa si riferisce.
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Indice dei contenuti
Limite di 85.000 euro su fatture emesse o incassate?
“Salve sono Andrea, vi scrivo da Palermo, e vorrei sottoporvi un quesito.
Vorrei sapere se il limite previsto degli 85.000 euro per il forfettario vengono calcolati sulle fatture emesse o su quelle incassate.
Potrei aggiungere anche una seconda attività, di e-commerce alla mia partita Iva in regime forfettario?
Grazie per la vostra disponibilità”
Andrea – Palermo
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Regime forfettario e limite 85.000 euro
La nostra risposta ad Andrea
Buongiorno Andrea, grazie per la tua domanda sul limite degli 85.000 euro fatture emesse o incassate.
Vediamo i calcoli da fare per conoscere se è rispettato il limite degli 85.000 €.
Se nel 2023 eri forfettario, devi sommare gli importi delle fatture incassate nell’anno e non quelle che, pur emesse, non sono state incassate.
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Tra l’altro il forfettario presenta l’altro grande vantaggio: non vengono sommati i redditi di un eventuale lavoro dipendente e quello dalla partita Iva.
Infine, il reddito imponibile in regime forfettario, è soggetto ad una tassazione agevolata va dal 5% al 15% a seconda dei casi.
Se l’argomento ti sembra complesso e vuoi saperne di più, contattaci compilando il form o prenotando una consulenza gratuita con un nostro esperto.
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