Sei un lavoratore autonomo o un imprenditore che operi nei cantieri?
Oggi ci occupiamo della patente a crediti nei cantieri una importante novità appena introdotta con il DM 18 del settembre 2024.
Dal 1° ottobre 2024, tutti gli imprenditori ed i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei e mobili dovranno munirsi di una patente a crediti (nota anche come patente a punti) per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Se ti stai chiedendo di cosa si tratta, come funziona e cosa devi fare per conformarti al nuovo sistema, sei nel posto giusto. In questo articolo ti guideremo passo passo attraverso tutto ciò che c’è da sapere, in modo chiaro e semplice.
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Indice dei contenuti
Patente a crediti nei cantieri: chi deve averla?
Per prima cosa vediamo chi deve avere la patente a crediti nei cantieri.
Dal 1° Ottobre 2024, la patente a crediti sarà un requisito obbligatorio per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano in cantieri temporanei o mobili, come definiti dall’art. 89, comma 1 lettera a) del Testo Unico sulla Sicurezza (TUSL). Ma non preoccuparti, se rientri in alcune categorie specifiche, potresti essere esonerato da questo obbligo.
Tra queste rientrano tutte le imprese che:
- forniscono esclusivamente materiali o servizi di natura intellettuale
- con attestazione di qualificazione SOA di classe III o superiore.
Inoltre rientrano le imprese ed i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’UE (diverso dall’Italia) o in un Paese extra UE, in possesso di un documento equivalente rilasciato dalle autorità competenti del Paese di origine e riconosciuto dalla legge italiana.
Patente a crediti nei cantieri: come funziona?
Il sistema della patente a crediti prevede un punteggio iniziale di 30 crediti per ogni patente con la possibilità di ottenere fino a 100 crediti. Per poter lavorare in un cantiere temporaneo o mobile, ti serviranno almeno 15 crediti.
Puoi accumulare punti aggiuntivi attraverso:
- Crediti per storicità dell’azienda: fino a 30 crediti, che premiano l’esperienza e la serietà della tua impresa, soprattutto se non hai ricevuto sanzioni.
- Crediti ulteriori: fino a 40 crediti per gli investimenti in sicurezza e la formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
Il punteggio può essere decurtato per violazioni della sicurezza con specifiche sanzioni per le infrazioni gravi come infortuni mortali o mancato rispetto delle normative. Le infrazioni gravi, come infortuni mortali o il mancato rispetto delle normative, comportano la perdita di crediti, proporzionalmente alla gravità dell’infrazione.
Quando entra in vigore e come richiederla
Il portale per richiedere la Patente a crediti nei cantieri sarà attivo dal 1°ottobre 2024. Le domande devono essere presentate attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro tramite SPID o CIE. Fino al 31 ottobre 2024 potrai continuare a operare presentando un’autocertificazione via PEC ma a partire dal 1° Novembre 2024 dovrai aver completato la richiesta attraverso il portale ufficiale per evitare complicazioni..
Requisiti per il rilascio della patente a crediti
Per ottenere la patente a crediti è necessario possedere diversi requisiti:
- Iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- Adempimento degli obblighi formativi in materia di sicurezza per tutti i livelli aziendali
- Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) e un Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF) validi
- Possesso di un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
- Designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ove previsto
Potrai dimostrare il possesso di questi requisiti tramite autocertificazione o dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà.
Revoca e sospensione della patente
La patente può essere revocata se fornisci dichiarazioni false sui requisiti necessari. Inoltre, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) può sospenderla per un massimo di 12 mesi in caso di incidenti nei cantieri che comportino la morte o l’inabilità permanente, totale o parziale, di un lavoratore.
Se non possiedi la patente o un documento equivalente, rischi una multa pari al 10% del valore dei lavori, con un minimo di 6.000 euro, e l’esclusione dai lavori pubblici per 6 mesi, come previsto dal D.lgs. 36/2023.
Le stesse sanzioni si applicano a chi ha meno di 15 crediti. Se ti trovi in questa situazione, ti sarà comunque consentito completare i lavori in corso, a condizione che siano già stati eseguiti per oltre il 30% del valore del contratto.
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