Partita Iva in regime forfettario come massofisioterapista

Ciao Bartolo e grazie per la tua domanda come aprire partita Iva in regime forfettario come massofisioterapista. Prima di procedere con l’apertura della partita iva in regime forfettario, è importante verificare il possesso dei requisiti e delle cause di esclusione dal regime forfettario.

Puoi scegliere uno dei seguenti codici ATECO per la tua attività 86.90.21 – Fisioterapia
86.90.29 – Altre attività paramediche indipendenti n.c.a.

Il coefficiente di redditività associato a questi codici ATECO è del 78%, il che significa che il 78% dei tuoi ricavi sarà considerato reddito imponibile su cui calcolare imposte e contributi, mentre il restante 22% sarà considerato spesa forfettaria.

L’imposta sostitutiva applicata è pari al 15%, ma per i primi 5 anni puoi beneficiare di una riduzione al 5%, se rispetti i requisiti richiesti dalla normativa.

Dovrai inoltre iscriverti alla Gestione Separata INPS, con un’aliquota contributiva del 26,07% applicata sul reddito imponibile (calcolato come ricavi moltiplicati per il coefficiente di redditività).

Se anche tu, come Bartolo vuoi domandarci come aprire partita iva in regime forfettario come massofisioterapista o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.

Il Regime Forfettario conviene?

Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.

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