Francesca da Noto – emissione fattura a cliente europeo senza VIES
È possibile emettere fattura a un cliente con partita IVA europea non iscritto al VIES? E in quel caso, i ricavi rientrano nel limite dei 10.000 euro previsto dal regime OSS?
Ciao Francesca e grazie per la tua domanda posso emettere fattura a un cliente europeo senza VIES. Nel momento in cui ricevi un ordine da parte di un cliente europeo con partita IVA ma non iscritto al VIES, è fondamentale fare attenzione al corretto inquadramento fiscale dell’operazione. Anche se l’impresa risulta titolare di una partita IVA, in assenza dell’iscrizione al sistema VIES viene considerata, a tutti gli effetti, come un cliente privato ai fini IVA.
Questa condizione incide direttamente sul tipo di fatturazione che puoi emettere. L’operazione non può essere trattata come cessione intracomunitaria esente IVA, ma va gestita come una vendita B2C. In particolare, ciò accade quando il cliente, pur avendone i requisiti, non ha provveduto all’iscrizione al VIES oppure ha scelto deliberatamente di non farlo. Continuare a fornire beni o servizi in modo abituale a un soggetto comunitario non iscritto può comportare rischi fiscali significativi e rendere necessaria l’interruzione della fornitura.
Diverso è il caso in cui il cliente, come un’associazione o un ente privo di attività commerciale, non abbia l’obbligo di iscrizione: in questa situazione, puoi procedere alla fatturazione, applicando le regole previste per i clienti privati.
Un aspetto fondamentale
Quando vendi a clienti UE non iscritti al VIES, i relativi ricavi concorrono alla soglia dei 10.000 euro prevista dal regime OSS – One Stop Shop. Superato questo limite annuo, è obbligatorio:
- registrarsi al sistema OSS tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate
- applicare l’aliquota IVA prevista nel Paese del consumatore finale
- trasmettere la dichiarazione OSS e versare l’imposta dovuta.
In caso di dubbi sulla correttezza dell’operazione, è sempre preferibile verificare l’iscrizione del cliente al VIES prima dell’emissione della fattura. Non solo eviterai errori nel trattamento IVA, ma potrai anche prevenire contestazioni in caso di controlli fiscali.
Quando un soggetto europeo è tenuto all’iscrizione al VIES ma non intende procedere, il consiglio è di interrompere temporaneamente la collaborazione, almeno fino alla sua regolarizzazione. In questo modo tuteli sia la tua posizione fiscale, sia la correttezza formale delle operazioni intracomunitarie.
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