Hai una partita Iva e cerchi quali sono gli adempimenti che devi assolvere per essere in regola? Hai adottato il regime forfettario e vuoi valutare se passare in semplificato? In entrambi i casi vorrai conoscere quali sono le scadenze fiscali di Marzo 2024.
In questo articolo, per venire in contro a questa tua esigenza ci occupiamo proprio di questo argomento.
Prima di iniziare, due parole sul nostro team. Siamo specializzati in servizi di gestione fiscale ed particolar modo nel regime forfettario. Siamo online dal 2013 e ci prendiamo cura della tua Partita Iva. Sei pronto per conoscere tutto quello che devi sapere sule scadenze fiscali di marzo 2024? Mettiti comodo e leggi questa guida con molta attenzione.
Ti auguro buona lettura.
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Scadenze fiscali Marzo 2024
In questo mese di marzo, ci saranno le feste di Pasqua ma non dimentichiamoci delle scadenze fiscali che richiedono la nostra attenzione. È il momento di dare un’occhiata alle date cruciali e prepararsi per affrontarle nel modo migliore possibile:
- 15 Marzo: emissione autofatture
- 18 Marzo: saldo Iva 4° trimestre 2023 (solo per partite Iva in semplificato)
- 18 Marzo: IRPEF e contributi dei dipendenti per le retribuzioni
- 18 Marzo: versamento IVA mensile
Come puoi notare, questo mese non è così ricco di scadenze fiscali come in altri mesi fortunatamente. Ci saranno i soliti pagamenti periodici cui si aggiunge il Saldo IVA 4° Trimestre 2023 ma solo per chi è in regime semplificato.
Andiamo per gradi iniziando dalle scadenze più remote.
Come saprai, l’autofattura deve essere inviata entro e non oltre il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricezione della fattura del fornitore estero per cui entro il 15 Marzo, come ogni mese, dovrai emettere le autofatture.
Il 18 Marzo invece è previsto per i soli contribuenti in regime semplificato il Saldo Iva 4° trimestre 2023. L’iva, dovuta in base alla dichiarazione annuale deve essere versata se di importo superiore a 10,33 euro. Il versamento dell’iva può essere effettuato:
- Entro il 18 Marzo in un’unica soluzione, oppure rateizzata maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima;
- In un’unica soluzione entro il termine di pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi, applicando alla somma da versare una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18 Marzo. Oppure rateizzando a partire dalla data di pagamento maggiorando prima l’importo da versare con lo 0,40% per ogni mese successivo al 18 Marzo e quindi aumentando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima.
Facciamo una tabella esemplificativa
Il 18 Marzo sono inoltre previste altre due scadenze: Versamento IRPEF e Contributi Dipendenti per le retribuzioni di febbraio e il versamento dell’Iva mensile. Il versamento IRPEF si riferisce alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi di lavoro dipendenti e assimilati per il mese di gennaio e redditi di lavoro autonomo sempre per il mese di gennaio, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza. Questo versamento deve avvenire tramite Modello F24 così come per i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro sulle retribuzioni corrisposte nel mese di gennaio.
Inoltre, come ogni mese è previsto il versamento dell’iva mensile. I contribuenti devono versare l’imposta per il mese di febbraio tramite Modello F24 inserendo nella sezione “Erario” il codice tributo 6002 (versamento Iva mensile febbraio).