Alessandro – Partita Iva e Lavoro dipendente
Mi chiamo Alessandro e vengo da Torino. Mi chiedo se sia possibile aprire la partita iva in regime forfettario mentre continuo a svolgere il lavoro dipendente. Premetto che il mio reddito lordo non supera i 30.000€. Quali sono le condizioni e i limiti da rispettare in questa situazione?
Ciao Alessandro e grazie per la tua domanda su partita iva e lavoro dipendente in regime forfettario.
Nel regime forfettario puoi aprire partita iva mantenendo il lavoro dipendente. Devi però tenere in considerazione alcuni punti:
- Concorrenza con il Datore di Lavoro: Deve essere evitata qualsiasi forma di concorrenza con l’attività svolta per il tuo datore di lavoro attuale. Questo aspetto è regolato da clausole presenti nei contratti di lavoro e dalla legge.
Non esiste obbligo di comunicare al datore di lavoro l’intenzione di svolgere un lavoro autonomo ma ti suggeriamo comunque di chiedere l’autorizzazione. - Requisiti di Reddito: Per poter adottare il regime forfettario, il tuo reddito annuo da lavoro dipendente non deve superare i 30.000 euro lordi. Questo limite è cruciale per determinare l’ammissibilità al regime forfettario.
- Fatturazione al Datore di Lavoro: Affinché tu possa mantenere il regime forfettario anche nell’anno successivo, non devi aver emesso fatture per più del 50% del tuo volume d’affari complessivo al tuo attuale o precedente datore di lavoro nei due anni precedenti l’apertura della partita IVA.
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Lavoratore dipendente e regime forfettario
Nel caso in cui tu fossi un dipendente pubblico le cose si complicano. In linea generale, i dipendenti pubblici devono svolgere le proprie attività in esclusiva per l’amministrazione di appartenenza. Tuttavia, esistono eccezioni importanti:
- Docenti e Insegnanti: Possono svolgere liberamente attività di libera professione previa autorizzazione dell’amministrazione pubblica, purché ciò non interferisca con il lavoro pubblico e non sussistano conflitti di interesse.
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Contratto Part-Time: Se il dipendente ha un contratto part-time, con un orario inferiore al 50% rispetto a quello a tempo pieno, può avviare un’attività autonoma. Anche in questo caso, è necessario ottenere l’autorizzazione dell’amministrazione di appartenenza.
Questo non significa che il dipendente pubblico non possa aprire la partita iva ma avrà l’obbligo di comunicare al suo ente la volontà di iniziare a svolgere un’attività economica autonoma con partita iva e ottenere l’autorizzazione dalla propria Amministrazione, anche se si tratta di prestazione occasionale.
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Partita iva e lavoro dipendente
Se anche tu, come Alessandro ti stai domandando:
posso aprire partita iva svolgendo contemporaneamente un lavoro dipendente?
o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali.
Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni!
Se vuoi approfondire ti consigliamo la lettura della nostra Guida regime forfettario.
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