Tancredi da Tropea – codice SDI
Non so cos’è il codice SDI né dove recuperarlo ma il mio fornitore me lo ha richiesto per la fatturazione elettronica. Come devo fare?
Ciao Tancredi e grazie per la tua domanda a cosa serve il codice SDI nella fatturazione elettronica. Il Codice SDI (o codice univoco destinatario) è un identificativo alfanumerico di 7 caratteri utilizzato per ricevere le fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate. Questo codice permette al fornitore di recapitare la fattura direttamente all’interno del gestionale o della piattaforma scelta dal cliente, oppure tramite un intermediario abilitato.
Chi non dispone di un codice SDI può comunque ricevere le fatture elettroniche fornendo semplicemente la PEC (Posta Elettronica Certificata). In questo caso, il documento fiscale verrà inviato all’indirizzo PEC comunicato.
Se non viene comunicato né un codice SDI né una PEC, il fornitore potrà comunque procedere con l’emissione della fattura elettronica, a condizione che venga indicato in modo corretto il codice fiscale o la partita IVA del destinatario. In queste circostanze, la fattura non sarà recapitata direttamente, ma resterà disponibile per la consultazione nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, accessibile con SPID, CIE o credenziali Fisconline, nella sezione Fatture e Corrispettivi.
Codice SDI errato
Nel caso in cui venga inserito un codice SDI errato, la fattura non verrà consegnata al gestionale indicato, ma non andrà persa. Se i dati anagrafici e fiscali del destinatario sono corretti, il documento sarà comunque consultabile online tramite l’area riservata dell’Agenzia delle Entrate.
Un chiarimento importante per i contribuenti in regime forfettario: anche i forfettari sono tenuti a ricevere le fatture in formato elettronico. Tuttavia, non è obbligatorio avere un codice SDI. Le fatture possono essere recapitate via PEC oppure scaricate direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate.
In breve:
- il codice SDI serve per ricevere le fatture elettroniche nel proprio gestionale o tramite canali dedicati
- se non si possiede un codice SDI, è sufficiente fornire la PEC
- in mancanza di entrambi, la fattura sarà comunque disponibile online nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate
- anche in caso di codice SDI errato, la fattura non va persa, purché siano corretti i dati fiscali del destinatario
- anche chi applica il regime forfettario è tenuto a ricevere fatture elettroniche, ma può gestirle senza SDI
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