Hai una gastronomia e non fatturi più di 85.000 euro all’anno? Sei semplicemente stanco di fare il dipendente e vuoi aprire partita iva ? Lo sai che anche in Italia è possibile iniziare una nuova attività senza essere soggetti ad una tassazione esagerata?
Nella guida di oggi ci occupiamo di come aprire partita Iva per gastronomia e degli aspetti più importanti del regime forfettario come tasse e previdenza.
Ti auguriamo buona lettura e non esitare a contattarci per informazioni ed eventuali dubbi.
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Indice dei contenuti
Aprire partita Iva gastronomia
La cosa fondamentale se vuoi aprire partita Iva gastronomia è individuare il codice Ateco corretto.
In questo caso il codice ateco più adatto cambia a seconda che sia con somministrazione o senza somministrazione (quindi solo asporto):
56.10.11 – Ristorazione con somministrazione
56.10.20 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
Per questa attività che sia con codice ateco 56.10.11 o 56.10.20 il coefficiente di redditività è pari al 40%.
Ecco alcuni elementi utili per aprire partita iva come gastronomia:
- Inquadramento: Commerciante
- Requisiti richiesti: No
- Iscrizione Camera Commercio: Si
- Previdenza: iscrizione alla Gestione INPS Commercianti
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Approfondimento consigliato
Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Versamento contributi previdenziali gastronomia
Il primo aspetto da evidenziare è che tutti i gastronomi sono tenuti all’iscrizione alla Gestione INPS commercianti. Dobbiamo fare una distinzione:
- se il reddito imponibile è inferiore a € 18.415,00 dovrai pagare solo dei contributi fissi di importo pari a € 4.515,43 (il pagamento avviene con cadenza trimestrale tramite F24 – 16 Maggio, 20 Agosto, 16 Novembre e 16 Febbraio n+1).
- se il reddito imponibile è superiore a € 18.415,00, dovrai versare sia i contributi fissi con cadenza trimestrale visti prima, sia i contributi in percentuale. Tali contributi si versano in sede di dichiarazione dei redditi applicando l’aliquota del 24,48% alla differenza tra il reddito imponibile ed il reddito minimale di € 18.415,00.
Considera che applicando il regime forfettario puoi richiedere una riduzione del 35% sui contributi annuali, portando il totale da versare da 4.515,43€ a 2.935,03€.
Tuttavia questa riduzione comporta un accredito ai fini pensionistici di 7 mesi e mezzo, contro l’accredito di 12 mesi della quota piena.
Approfondimento consigliato
Commercianti e regime forfettario
Regime forfettario gastronomia
Indubbiamente, il regime forfettario è il regime più conveniente anche per la gastronomia ma si devono rispettare dei requisiti:
- Non percepire al 31/12 dell’anno precedente compensi e ricavi superiori a 85.000€;
- non usufruire di altri regimi speciali ai fini IVA o di regimi forfettari ai fini della determinazione del reddito;
- essere residente in Italia oppure produrre in ogni caso in Italia almeno il 75% del reddito;
- non cedere fabbricati, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi.
Se si rispettano i requisiti summenzionati, è possibile godere dell’imposta sostitutiva del 15%, ulteriormente ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
Inoltre, grazie all’adozione del regime forfettario, non si è tenuti ad applicare l’Iva e a tenere i registri contabili.
Approfondimento consigliato:
Guida al regime forfettario
Calcolo tasse gastronomia in regime forfettario
Esempio 1
Michele è un gastronomo e svolge l’attività da un anno.
Il suo reddito lordo è pari a 35.500€. Quanto dovrà pagare di tasse e Contributi INPS l’anno successivo?
Reddito lordo: 55.500€
Coefficiente di redditività: 40%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 55.500€ x 40% = 22.200€
Imposta sostitutiva: 22.200€ x 5% = 1.110€
Contributi INPS Fissi: 4.515,43€
Contributi INPS percentuali: (22.200 – 18.415) = 3.785 x 24,48% = 926.57€
Esempio 2
Giada è una gastronoma ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 33.000€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 33.000€
Coefficiente di redditività: 40%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 33.000€ x 40% = 13.200€
Imposta sostitutiva: 13.200€ x 5% = 660€
Contributi INPS Fissi: 4.515,43€
Approfondimento consigliato
Calcolo tasse regime forfettario
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Angela dice
Salve non ho qualifica di gastronomia.. Ma vorrei aprirla col regime forfettario posso farlo?..
Staff dice
Buonasera, l’assenza di qualifica per l’esercizio di somministrazione di alimenti non preclude l’applicazione del regime forfettario, ma semplicemente la possibilità di esercitare questa tipologia di attività.
Cordiali saluti