Cecilia da Orvieto – nomina titolare e coadiuvante
Siamo una madre e una figlia artigiane con una snc e vorremmo aderire al regime forfettario trasformando l’attività in una ditta individuale. Siamo indecise se conviene nominare me come titolare e mia figlia come coadiuvante, oppure fare il contrario. Qual è la scelta migliore?
Ciao Cecilia e grazie per la tua domanda chi conviene nominare come titolare e chi come coadiuvante. Nel caso di un’impresa familiare, il titolare deve possedere almeno il 51% delle quote, mentre il coadiuvante familiare detiene il restante 49%. Il reddito totale dell’impresa familiare deve essere dichiarato interamente dal titolare nella propria dichiarazione dei redditi, compresa la quota spettante al coadiuvante, che non sarà tenuto a presentare una dichiarazione fiscale separata. L’imposta sarà quindi a carico del titolare, anche per la parte di reddito relativa al coadiuvante.
Per i contributi previdenziali, essi vengono ripartiti in base alle quote di partecipazione. Ad esempio, se tu sei titolare con il 51% e tua figlia coadiuvante con il 49%, i contributi saranno attribuiti proporzionalmente: il 51% a te e il 49% a tua figlia. Tuttavia, è obbligatorio versare il contributo minimale di 4.427,04 euro per ciascun componente, indipendentemente dalla quota di reddito. Se il reddito complessivo supera i 18.415 euro, sarà necessario versare un ulteriore 24% sull’eccedenza. Questo sistema garantisce che entrambe abbiate l’intero anno accreditato ai fini pensionistici.
Nel regime forfettario, il beneficio principale di costituire un’impresa familiare risiede nel calcolo dei contributi eccedenti il minimale, che vengono determinati sui redditi ripartiti tra i componenti piuttosto che sul reddito complessivo cumulato.
Dato che tu andrai in pensione prima di tua figlia, potrebbe essere più vantaggioso configurare tua figlia come titolare e te come coadiuvante. In questo modo, una volta raggiunta la tua pensione, potrai cessare la tua posizione di coadiuvante, e tua figlia continuerà l’attività come titolare di una ditta individuale senza interruzioni.
Se i redditi non sono elevati e non giustificano il pagamento dei contributi minimi obbligatori, potresti considerare di evitare la costituzione di un’impresa familiare. In alternativa, sarebbe possibile avviare una ditta individuale intestata a tua figlia, con te come coadiuvante, semplificando la gestione fiscale e contributiva.
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Se anche tu, come Cecilia vuoi domandarci chi conviene nominare come titolare e chi come coadiuvante o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
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