L’agente di commercio è una figura professionale che, incaricato da una (agente monomandatario) o più aziende (agente plurimandatario), promuove prodotti all’interno di una determinata area geografica.
Il contratto lavorativo è variabile e può includere:
- l’esclusiva in una determinata zona geografica;
- la durata del contratto a tempo determinato o indeterminato;
- il vincolo di rappresentazione di una sola azienda;
- il guadagno in percentuale o in quote fisse.
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Indice dei contenuti
Codice Ateco Agente di Commercio
Come prima cosa, ti spiego qual è il Codice Ateco Agente di Commercio corretto. Il codice Ateco è un sistema di codici utilizzato per classificare le diverse attività economiche.
La scelta del codice ATECO idoneo alla propria attività è fondamentale poiché da esso dipenderanno parametri rilevanti come il coefficiente di redditività.
Ricordati: ogni attività ha un proprio codice che la identifica e che va usato per l’apertura della Partita Iva.
Il codice Ateco adatto ad un agente di commercio è:
46.19.01 – Agenti e rappresentanti di vari prodotti senza prevalenza di alcuno
Per l’attività di Agente di Commercio con codice 46.19.01 il coefficiente di redditività è pari al 62%.
Questo significa che alla tua attività vengono riconosciute spese forfettarie pari al 38%.
Come diventare Agente di Commercio?
Per poter svolgere l’attività di agente di commercio è necessario soddisfare determinati requisiti:
Requisiti generali: Maggiore età
Requisiti morali:
- cittadinanza italiana o appartenere a uno degli stati dell’Unione Europea
- non essere interdetto o inabilitato;
- non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, per i seguenti delitti: delitti contro la pubblica amministrazione, l´amministrazione della giustizia, la fede pubblica, l´economia pubblica, l´industria ed il commercio, ovvero per delitto di omicidio volontario, furto, rapina, estorsione, truffa, appropriazione indebita, ricettazione e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commini la pena della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque anni salvo che non sia intervenuta la riabilitazione penale. La riabilitazione può essere chiesta dopo cinque anni dall’aver scontato la pena, dopo dieci anni se recidivi; non essere sottoposto a misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa
Requisiti professionali: l’agente di commercio deve aver frequentato delle scuole superiori ad indirizzo commerciale o possedere una laurea in materie economiche o giuridiche. Però, prima di poter diventare agente di commercio, la persona deve aver maturato anche un’esperienza professionale biennale, negli ultimi cinque anni, in alcuni ambiti: operatore di vendita, dipendente con mansioni di direzione o di organizzazione delle vendite, rappresentante legale di un’azienda.
Regime forfettario per Agente di Commercio
La scelta del regime fiscale di appartenenza rappresenta un momento importante quando si inizia l’attività. Sostanzialmente puoi optare per il regime forfettario o semplificato.
Tieni presente che il regime forfettario può rivelarsi particolarmente vantaggioso perchè ti da diritto a molti vantaggi. Di seguito ti elenco quelli che a mio giudizio sono più rilevanti:
- reddito fino ad 85.000€
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
Approfondimento consigliato:
Guida al regime forfettario
Ricordati che se aderisci al Regime Forfettario puoi inoltre godere di queste esenzioni:
- applicazione dell’Iva: non devi provvedere al versamento nè alla dichiarazione e comunicazione annuale
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Aprire partita Iva Agente di Commercio
Adesso dovresti aver compreso il Codice Ateco Agente di Commercio. A questo punto sarai curioso di conoscere come aprire la Partita Iva. Se decidi di fare questo passo importante presta attenzione a quello che ti sto per dire. L’inquadramento è come Commerciante.
Non sono richiesti particolari requisiti ma è prevista l’iscrizione in camera di commercio. Per aprire Partita Iva puoi recarti direttamente presso l’Agenzia delle Entrate con il modello AA9/12 o in alternativa utilizzare il nostro servizio. Per quanto riguarda la cassa previdenziale devi iscriverti alla Gestione INPS Commercianti. Inoltre, è richiesta un’ulteriore iscrizione previdenziale all’ENASARCO.
Riassumendo:
- Inquadramento: Commerciante
- Iscrizione Camera Commercio: Si
- Previdenza: iscrizione alla Gestione INPS Commercianti
- Ulteriore iscrizione previdenziale: ENASARCO
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Approfondimento consigliato
Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Gestione INPS commercianti per Agente di Commercio
Per il calcolo dei contributi INPS (Commercianti e artigiani) dobbiamo fare una distinzione:
- se il reddito imponibile è inferiore a 18.415€ dovrai pagare solo dei contributi fissi di importo pari a 4.515,43€ (il pagamento avviene con cadenza trimestrale – 16 Maggio, 20 Agosto, 16 Novembre e 16 Febbraio n+1).
- se il reddito imponibile è superiore a 18.415€, dovrai versare sia i contributi fissi con cadenza trimestrale visti prima, sia i contributi in percentuale. Tali contributi si versano in sede di dichiarazione dei redditi applicando l’aliquota del 24,48% alla differenza tra il reddito imponibile ed il reddito minimale di 18.415€.
Considera che applicando il regime forfettario puoi richiedere una riduzione del 35% sui contributi annuali, portando il totale da versare da 4.427,04€ a € 2.877,58.
Tuttavia questa riduzione comporta un accredito ai fini pensionistici di 7 mesi e mezzo, contro l’accredito di 12 mesi della quota piena.
Approfondimento consigliato
Riduzione contributi INPS 35% Regime Forfettario
Iscrizione Enasarco per Agente di Commercio
Gli agenti di commercio oltre alla contribuzione Inps hanno anche un ulteriore iscrizione previdenziale obbligatoria: l’ENASARCO. Tale iscrizione prevede una soglia minima e un tetto massimo di versamenti annui, chiamati rispettivamente minimale contributivo e massimale provvigionale. Gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono così determinati.
Nel caso in cui tu sia un agente monomandatario ai fini della contribuzione ENASARCO abbiamo:
- massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 44.727 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 7.603,59 euro);
- minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 1.002 euro (250,50 euro a trimestre).
Se invece tu sei un agente plurimandatario ai fini della contribuzione ENSARCO abbiamo:
- massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 29.818 euro (a cui corrisponde un contributo massimo di 5.069,06 euro);
- minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 502 euro (125,50 euro a trimestre).
L’aliquota per il 2024 è stata confermata a 17%, di cui il 3% a titolo di solidarietà. Metà sarà a carico della ditta mandante mentre l’altra metà a carico dell’agente.
Tale aliquota per chi si iscrive la prima volta e non ha compiuto 31 anni, sarà ridotta all’11% per il primo anno, al 9% per il secondo anno e al 7% per il terzo anno. Inoltre il minimale contributivo annuo è ridotto del 50% per ciascuno degli anni citati.
Calcolo tasse per Agente di Commercio in forfettario
Eccoci giunti al calcolo delle tasse nel nostro articolo Codice Ateco Agente di Commercio. Per chiarire meglio questo aspetto facciamo alcuni esempi.
Esempio 1
Filippo svolge da due anni l’attività di Agente di Commercio e nell’ultimo anno ha ricavato 62.000€. Quanto deve pagare l’anno successivo di tasse?
Reddito lordo: 62.000 €
Coefficiente di redditività: 62%
Aliquota imposta sostitutiva: 15%
Reddito imponibile: 62.000€ x 62% = 38.440 €
Imposta sostitutiva: 38.440€ x 15% = 5.766 €
Contributi INPS Fissi: 4.515,43€
Contributi INPS percentuali: (38.440-18.415) = 20.025 x 24,48% = 4.902,12€
Esempio 2
Camilla è un’agente di commercio ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 17.600€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 17.600€
Coefficiente di redditività: 62%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 17.600€ x 62% = 10.912€
Imposta sostitutiva: 10.912€ x 5% = 545,60€
Contributi INPS: 4.515,43
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