L’informatica è la tua passione e vuoi aprire la Partita Iva? Hai sentito parlare del regime forfettario e vuoi maggiori informazioni? Oggi ci occupiamo della scelta del Codice Ateco Consulente Informatico corretto e degli aspetti fiscali più rilevanti. Il nostro team è specializzato in servizi di gestione fiscale ed particolar modo nel regime forfettario.
Chi è il consulente informatico? E’ un professionista che fornisce supporto alle aziende e alle organizzazioni nella gestione dei sistemi informatici. Per quanto riguarda i requisiti per poter svolgere tale attività è necessario avere una formazione solida e competenze tecniche avanzate.
Sei pronto per leggere tutto sul Codice Ateco per Consulente Informatico? Mettiti seduto e leggi questa guida con attenzione ed i suggerimenti che abbiamo preparato.
Ti auguro buona lettura!
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Indice dei contenuti
Codice Ateco Consulente Informatico
Come prima cosa, ti spiego qual è il Codice Ateco Consulente Informatico corretto. Il codice Ateco è un sistema di codici utilizzato per classificare le diverse attività economiche.
La scelta del codice ATECO idoneo alla propria attività è fondamentale poiché da esso dipenderanno parametri rilevanti come il coefficiente di redditività.
Ricordati: ogni attività ha un proprio codice che la identifica e che va usato per l’apertura della Partita Iva.
Il codice Ateco adatto ad un consulente informatico è:
62.02.00 – Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica.
Per l’attività di Consulente Informatico con codice 62.02.00 il coefficiente di redditività è pari al 67%.
Questo significa che alla tua attività vengono riconosciute spese forfettarie pari al 33%.
Regime forfettario per consulente informatico
La scelta del regime fiscale di appartenenza rappresenta un momento importante quando si inizia l’attività. Sostanzialmente puoi optare per il regime forfettario o semplificato.
Tieni presente che il regime forfettario può rivelarsi particolarmente vantaggioso perché ti da diritto a molti vantaggi. Di seguito ti elenco quelli che a mio giudizio sono più rilevanti:
- reddito fino ad 85.000 €
- niente imposta sostitutiva con aliquota bassa
- Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
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Guida al regime forfettario
Ricordiamo che se aderisci al Forfettario potrai godere di queste esenzioni:
- applicazione dell’Iva: non devi provvedere al versamento nè alla dichiarazione e comunicazione annuale
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Aprire Partita Iva Consulente Informatico
Hai capito come scegliere correttamente il Codice Ateco Consulente Informatico? A questo punto sarai curioso di conoscere come aprire la Partita Iva. Se decidi di fare questo passo importante presta attenzione a quello che ti sto per dire. L’inquadramento è come Libero Professionista.
Non sono previsti particolari requisiti e neanche l’iscrizione in camera di commercio. Per aprire Partita Iva puoi recarti direttamente presso l’Agenzia delle Entrate con il modello AA9/12 o in alternativa utilizzare il nostro servizio. Per quanto riguarda la cassa previdenziale devi iscriverti alla Gestione Separata Inps.
- Inquadramento: Libero Professionista
- Requisiti richiesti: No
- Iscrizione Camera Commercio: No
- Previdenza: iscrizione alla Gestione Separata INPS
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
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Calcolo Tasse Consulente Informatico in regime forfettario
Eccoci giunti al calcolo delle tasse nel nostro articolo Codice Ateco Consulente Informatico. Per chiarire meglio questo aspetto facciamo alcuni esempi.
Esempio 1
Alessio è un consulente informatico da quattro anni e nell’ultimo anno ha ricavato 36.500€. Quanto deve pagare l’anno successivo di tasse?
Reddito lordo: 36.500€
Coefficiente di redditività: 67%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 36.500 € x 67% = 24.455€
Imposta sostitutiva: 24.455 € x 5% = 1.222,75€
Contributi INPS Gestione Separata: 24.455 € x 26,07% = 6.375,42€
Esempio 2
Marco è un consulente informatico ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 42.000€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 42.000€
Coefficiente di redditività: 67%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 42.000 € x 67% = 28.140€
Imposta sostitutiva: 28.140 € x 5% = 1.407€
Contributi INPS Gestione Separata: 28.140 € x 26,07% = 7.336,10€
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