Il tatuatore come ben sappiamo è colui che realizza disegni permanenti sulla pelle. Si tratta di una figura sempre più diffusa e che va sempre più di moda.
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Indice dei contenuti
Codice Ateco Tatuatore
Come prima cosa, ti spiego qual è il Codice Ateco Tatuatore corretto. Il codice Ateco è un sistema di codici utilizzato per classificare le diverse attività economiche.
La scelta del codice ATECO idoneo alla propria attività è fondamentale poiché da esso dipenderanno parametri rilevanti come il coefficiente di redditività.
Ricordati: ogni attività ha un proprio codice che la identifica e che va usato per l’apertura della Partita Iva.
Il codice Ateco adatto ad un tatuatore è:
96.09.02 – Attività di tatuaggio e piercing
Per l’attività di Tatuatore con codice 96.09.02 il coefficiente di redditività è pari al 67%.
Questo significa che alla tua attività vengono riconosciute spese forfettarie pari al 33%.
Come diventare tatuatore?
Per poter svolgere l’attività di tatuatore è necessario soddisfare determinati requisiti. Per tali requisiti in realtà non c’è una legge che li identifica ma, a livello nazionale, è stata emanata, su richiesta dell’ATIR (Associazione Tatuatori Italiani Riuniti) una Circolare del Ministero della Sanità (05.02.1998 n.2.9/156) che regolamenta questa professione.
- Come tutte le attività commerciali e professionali è necessario rispettare i requisiti personali (maggiore età ed essere cittadini italiani o di Stato dell’UE o cittadino extra UE con permesso di soggiorno).
- Non è richiesta la laurea ma devi aver conseguito almeno 10 anni di scolarità minima e non è necessario aver frequentato un liceo specifico come quello artistico.
- Dovrai partecipare e superare un corso per tatuatori regionale ed è facoltativo, ma preferibile, aver seguito un master e un tirocinio da tatuatore che ti permetterà di differenziarti data l’elevata competizione odierna. Per svolgere questo master non è obbligatorio aver conseguito il diploma superiore ma può essere utile per diventare tatuatore professionista.
Regime forfettario per Tatuatore
La scelta del regime fiscale di appartenenza rappresenta un momento importante quando si inizia l’attività. Sostanzialmente puoi optare per il regime forfettario o semplificato.
Tieni presente che il regime forfettario può rivelarsi particolarmente vantaggioso perchè ti da diritto a molti vantaggi. Di seguito ti elenco quelli che a mio giudizio sono più rilevanti:
- reddito fino ad 85.000 €
- imposta sostitutiva con aliquota bassa
- niente Iva in fattura
- gestione contabilità più semplice
- risparmio sul costo del commercialista
Per quanto riguarda l’imposta sostitutiva, l’aliquota prevista è del 15% che può essere ridotta per il primo quinquennio al 5% se possiedi i requisiti richiesti. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
Approfondimento consigliato:
Guida al regime forfettario
Ricordati che se aderisci al Regime Forfettario puoi inoltre godere di queste esenzioni:
- applicazione dell’Iva: non devi provvedere al versamento nè alla dichiarazione e comunicazione annuale
- esonero dalla registrazione delle fatture emesse, dei corrispettivi e degli acquisti
- non devi conservare i registri ed i documenti
- niente comunicazione delle dichiarazioni d’intento ricevute
Aprire partita Iva Tatuatore
Adesso dovresti aver compreso il Codice Ateco Tatuatore. A questo punto sarai curioso di conoscere come aprire la Partita Iva. Se decidi di fare questo passo importante presta attenzione a quello che ti sto per dire. L’inquadramento è come Artigiano.
Sono previsti dei requisiti per poter esercitare l’attività ed è necessaria anche l’iscrizione in camera di commercio. Per aprire Partita Iva puoi recarti direttamente presso l’Agenzia delle Entrate con il modello AA9/12 o in alternativa utilizzare il nostro servizio. Per quanto riguarda la cassa previdenziale devi iscriverti alla Gestione Inps Artigiani. Inoltre è richiesta la presentazione della SCIA presso il proprio comune e devi aprire una posizione assicurativa INAIL.
Riassumendo:
- Inquadramento: Artigiano
- Iscrizione Camera Commercio: Si
- Previdenza: iscrizione alla Gestione INPS Artigiani
- Presentazione della SCIA presso il proprio comune
- Aprire una posizione assicurativa presso l’INAIL
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Approfondimento consigliato
Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Gestione INPS artigiani per tatuatori
Per il calcolo dei contributi INPS (Commercianti e artigiani) dobbiamo fare una distinzione:
- se il reddito imponibile è inferiore a 18.415€ dovrai pagare solo dei contributi fissi di importo pari a 4.427,04€ (il pagamento avviene con cadenza trimestrale – 16 Maggio, 20 Agosto, 16 Novembre e 16 Febbraio n+1).
- se il reddito imponibile è superiore a 18.415€, dovrai versare sia i contributi fissi con cadenza trimestrale visti prima, sia i contributi in percentuale. Tali contributi si versano in sede di dichiarazione dei redditi applicando l’aliquota del 24% alla differenza tra il reddito imponibile ed il reddito minimale di 18.415€.
Considera che applicando il regime forfettario puoi richiedere una riduzione del 35% sui contributi annuali, portando il totale da versare da 4.427,04€ a 2.877,58€.
Tuttavia questa riduzione comporta un accredito ai fini pensionistici di 7 mesi e mezzo, contro l’accredito di 12 mesi della quota piena.
Approfondimento consigliato
Riduzione contributi INPS 35% Regime Forfettario
Calcolo tasse tatuatore in regime forfettario
Eccoci giunti al calcolo delle tasse nel nostro articolo Codice Ateco Tatuatore. Per chiarire meglio questo aspetto facciamo alcuni esempi.
Esempio 1
Vincenzo è un tatuatore e svolge l’attività da un anno.
Il suo reddito lordo è pari a 25.000€. Quanto dovrà pagare di tasse e Contributi INPS l’anno successivo?
Reddito lordo: 25.000€
Coefficiente di redditività: 67%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 25.000 € x 67% = 16.750€
Imposta sostitutiva: 16.750 € x 5% = 837,50€
Contributi INPS: 4.427,04€
Esempio 2
Simone è un tatuatore ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 33.250€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 33.250€
Coefficiente di redditività: 67%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 33.250€ x 67% = 22.277,50€
Imposta sostitutiva: 22.277,50€ x 5% = 1.113,88€
Contributi INPS Fissi: 4.427,04€
Contributi INPS percentuali: (22.277,50 – 18.415) = 3.862,50 x 24% =927€
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Calcolo tasse regime forfettario
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