Erika da Viterbo – partita iva attività audio
Come aprire la Partita IVA per attività legate all’audio? Guadagno da diverse fonti: 1. Google AdSense per YouTube; 2. Insegnamento come docente esterno; 3. Vendita di corsi online su Teachable; 4. Vendita di prodotti digitali e consulenze tecniche tramite Stripe; 5. Collaborazioni tecniche in acustica; 6. Creazione artigianale di diffusori audio. Non so quali codici ATECO siano più adatti e come gestire la cassa previdenziale. Devo iscrivermi a più casse? Questo aumenterà i contributi? Potete aiutarmi a capire come procedere?
Ciao Erika e grazie per la tua domanda come aprire Partita IVA per attività legate all’audio. Per aderire al regime forfettario è necessario rispettare tutti i requisiti previsti dalla legge, incluso il limite di fatturato di 85.000 euro. Per verificarli puoi leggere il nostro articolo requisiti previsti. È possibile utilizzare più codici ATECO sulla stessa Partita IVA, e i ricavi derivanti dalle diverse attività verranno sommati per questo limite.
Vediamo ora nel dettaglio come gestire le diverse attività.
Monetizzazione di contenuti su YouTube con Google AdSense
Per l’attività di Youtuber, potrai utilizzare il codice Ateco 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari.
Dovrai iscriverti alla Camera di Commercio e versare i contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS. I contributi fissi sono 4.515,43 euro fino a un reddito di 18.415 euro; oltre tale soglia, è previsto un contributo aggiuntivo del 24,48% sull’eccedenza. Con il regime forfettario, è possibile ottenere una riduzione del 35% sui contributi.
Approfondimento consigliato
Riduzione contributi INPS 35% Regime Forfettario
Inoltre, dovrai versare un’imposta sostitutiva del 15%, o del 5% per i primi 5 anni se soddisfi i requisiti.
Insegnamento e vendita di corsi online (Teachable)
Il codice di riferimento in questo caso sarebbe 85.41.00 – Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) ma è necessario un decreto di riconoscimento. Se non possiedi un decreto di riconoscimento per l’insegnamento, potrai utilizzare il codice Ateco 85.59.20 – Corsi di formazione e corsi di aggiornamento professionale. A seconda di come svolgi l’attività, potrai inquadrarti come libero professionista (se fornisci consulenze in diretta) con il versamento dei contributi alla Gestione Separata pari al 26,07% o come attività commerciale (se vendi corsi pre-registrati). In quest’ultimo caso, sarà necessaria l’iscrizione alla Camera di Commercio e il versamento dei contributi previsti per artigiani e commercianti.
Inoltre, dovrai versare un’imposta sostitutiva del 15%, o del 5% per i primi 5 anni se soddisfi i requisiti.
Approfondimento consigliato
Regime forfettario 5% o 15%: quanto devo pagare?
Vendita di prodotti digitali e consulenze tramite Stripe
Per la vendita di prodotti digitali creati da te, potresti rientrare nella categoria commerciale, con il codice Ateco 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet . È importante specificare meglio il tipo di prodotti digitali venduti per individuare il corretto inquadramento fiscale.
Collaborazioni tecniche in acustica e creazione artigianale di impianti audio
Per le consulenze tecniche in acustica, puoi utilizzare il codice Ateco 74.90.93 – Altre attività di consulenza tecnica n.c.a. Tale codice Ateco ha un coefficiente di redditività del 78%. Iscrivendoti come libero professionista, verserai i contributi alla Gestione Separata INPS al 26,07%
Per l’attività artigianale di impianti audio, invece, dovrai iscriverti alla Camera di Commercio, utilizzando il codice ATECO 32.20.20 – Fabbricazione di strumenti musicali (incluse parti e accessori).
In generale, quando si utilizzano codici ATECO con inquadramenti diversi (professionale e commerciale), sarà la Camera di Commercio a determinare il regime contributivo, con il versamento dei contributi alla Gestione Artigiani e Commercianti.
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Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.
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