Bice da Cesena – calcolo acconti in regime forfettario
Come calcolare l’importo degli acconti nel regime forfettario?
Ciao Bice e grazie per la tua domanda come calcolare gli acconti nel regime forfettario. In ogni regime fiscale è previsto il versamento sia del saldo per l’anno precedente sia degli acconti per quello in corso.
Se hai avviato la tua partita iva quest’anno come libero professionista, il primo pagamento di imposte e contributi avverrà con la dichiarazione dei redditi, generalmente a giugno dell’anno successivo. Tuttavia, poiché non hai ancora versato alcun contributo per l’anno fiscale in questione, il primo versamento sarà più oneroso: dovrai infatti saldare l’intero importo dovuto e versare anche gli acconti per l’anno successivo, senza poter ancora dedurre i contributi previdenziali. Dalla seconda dichiarazione in poi, il sistema si stabilizzerà e potrai dedurre quanto già versato, riducendo l’imponibile.
Ecco le principali scadenze e le relative percentuali di acconto:
Entro il 30 giugno dovrai effettuare:
- il saldo dell’imposta sostitutiva relativa all’anno precedente
- il saldo dei contributi previdenziali per l’anno precedente
- il primo acconto dell’imposta sostitutiva per l’anno in corso, pari al 50% dell’importo dovuto
- il primo acconto dei contributi previdenziali, pari al 40% dell’importo dovuto
Questi versamenti possono essere rateizzati fino a sei rate.
Entro il 30 novembre sarà necessario saldare:
- il secondo acconto dell’imposta sostitutiva per l’anno in corso, pari al 50% dell’importo dovuto
- il secondo acconto dei contributi previdenziali, pari al 40% dell’importo dovuto
A differenza dei versamenti di giugno, quelli di novembre non sono rateizzabili.
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