La classica domanda di chi vuole aprire una partita Iva è come funziona il regime forfettario? Il regime forfettario è una delle forme di tassazione più vantaggiose per piccole imprese e liberi professionisti in Italia. Creato per semplificare la gestione fiscale, questo regime offre una serie di benefici come la riduzione degli adempimenti burocratici e una tassazione più leggera. Ma come funziona in termini semplici il regime forfettario? Scopriamolo in questa guida completa.
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Come funziona il regime forfettario
Il regime forfettario è un sistema fiscale semplificato previsto dalla Legge Italiana per i soggetti che rientrano in determinati requisiti di fatturato e attività. Questo regime consente a piccole imprese e liberi professionisti di pagare un’imposta sostitutiva sull’attività, invece di sottostare al regime ordinario, con meno obblighi contabili e burocratici.
Limite fatturato
Per poter accedere al regime forfettario nel 2025, i ricavi o compensi annuali non devono superare gli 85.000 euro. Se nel 2024 i ricavi hanno superato questa soglia ma non hanno raggiunto i 100.000 euro, il contribuente dovrà uscire dal regime forfettario a partire dal 2025. In caso di superamento dei 100.000 euro, l’uscita dal regime avviene già nel 2024.
Redditi da Lavoro Dipendente e Assimilati
Un’altra novità riguarda i redditi da lavoro dipendente e assimilati. A partire dal 1º gennaio 2025, la soglia di reddito annuo per poter accedere al regime forfettario è stata innalzata a 35.000 euro. Ciò significa che, se nel 2024 si sono percepiti redditi da lavoro dipendente o assimilati superiori a 35.000 euro, non sarà possibile accedere al regime forfettario nel 2025.
Spese per Dipendenti e Collaboratori
Il totale delle spese sostenute per dipendenti e collaboratori non deve superare i 20.000 euro annui. Questo limite garantisce che il regime forfettario sia utilizzato principalmente da piccole imprese e professionisti con costi di personale contenuti.
Partecipazioni in Altre Attività
Non è possibile accedere al regime forfettario se si detiene una partecipazione superiore al 25% in società di capitali o in altre attività economiche. Questa restrizione assicura che il regime sia riservato a professionisti e piccole imprese indipendenti.
Come Funziona la Tassazione
Il calcolo dell’imposta dovuta nel regime forfettario avviene con un procedimento semplificato rispetto al regime ordinario.
Il reddito imponibile si calcola applicando un coefficienti di redditività che varia in base alla tipologia di attività (ad esempio, professionisti, commercianti, ecc.). Questi coefficienti vengono stabiliti dalla legge e determinano la parte del fatturato che viene considerata come reddito effettivo.
Una volta determinato il reddito imponibile, si applica l’imposta sostitutiva, che varia a seconda della tipologia di attività (15% per la maggior parte delle attività, 5% per le nuove imprese). Se desideri approfondire l’argomento ti suggeriamo di consultare la nostra guida al regime forfettario completa e altri articoli sul nostro blog.
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