Gerardo da Cosenza – imposta sostitutiva 5% o 15%
Svolgo lavori di posa in opera di infissi (codice ATECO 43.32.02), attività che in passato ho svolto come dipendente e che, aprendo partita IVA, sarebbe tassata al 15%. Tuttavia, la mia partita IVA è stata aperta con il codice ATECO 43.33.00 (rivestimento di pareti e muri), che consentirebbe l’applicazione dell’imposta sostitutiva al 5%.
In questa situazione, qual è la soluzione migliore per applicare correttamente la tassazione?
Ciao Gerardo e grazie per la tua domanda imposta sostitutiva 5% o 15% quale si applica. Se il codice ATECO 43.32.02 (posa in opera di infissi) non è ancora stato aggiunto alla tua partita IVA, è importante valutare attentamente il regime fiscale da applicare. Per beneficiare dell’imposta sostitutiva al 5%, tutti i requisiti devono essere rispettati al momento dell’apertura. Se anche uno solo dei requisiti non viene soddisfatto, l’aliquota applicabile sarà del 15% fin da subito.
Non esistono riferimenti normativi chiari sull’aggiunta di un codice ATECO che rappresenta la mera prosecuzione di un’attività già svolta come dipendente, una volta aperta la partita IVA. In assenza di disposizioni specifiche, la soluzione più prudente è quella di applicare direttamente l’imposta sostitutiva al 15%.
Se il codice ATECO 43.32.02 rappresenta una continuità con la tua precedente attività da lavoratore dipendente, ti consigliamo di applicare l’imposta al 15% per evitare possibili contestazioni.
Se invece decidi di non aggiungere il codice ATECO 43.32.02 e operare esclusivamente con il codice ATECO 43.33.00 (rivestimento di pareti e muri), e al momento dell’apertura della partita IVA rispettavi tutti i requisiti per l’aliquota agevolata, potrai applicare il 5% per i primi 5 anni.
Tieni presente che, se in futuro dovessi svolgere attività che non rientrano nel codice ATECO 43.33.00, sarà necessario aggiungere un codice ATECO aggiuntivo che rappresenti correttamente le attività effettivamente svolte.
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