Sei un elettricista alla ricerca di informazioni su come si adotta o si mantiene il regime forfettario? Cerchi un commercialista online per risparmiare sui costi della dichiarazione dei redditi o hai necessità di informazioni sul regime forfettario?
Nel contributo di oggi vediamo come aprire partita iva elettricista in regime forfettario in modo facile e veloce.
Prima di addentrarci nell’argomento di oggi, ti ricordiamo che in regime forfettario, l’IRPEF viene rimpiazzata dall’imposta sostitutiva.
Le aliquote sono molto basse: il 15% che può scendere fino al 5% in caso di attività startup o se tu possiedi determinati requisiti.
Sei pronto per leggere come come aprire partita iva da elettricista? Mettiti seduto e leggi questa guida con attenzione ed i suggerimenti che abbiamo preparato.
Ti auguriamo buona lettura!
Richiedi ora la tua consulenza gratuita
Leggi l'articolo e risolvi i tuoi dubbi con una consulenza gratuita per te e senza impegno. Prenota una chiamata il giorno e con l'orario che preferisci.
Indice dei contenuti
Aprire partita Iva elettricista
Se possiedi i requisiti tecnico professionali per svolgere questa attività in proprio, è necessario aprire una partita Iva ed iscriversi in Camera di Commercio.
Vediamo come devi procedere per aprire la partita iva elettricista in regime forfettario nell’anno 2024.
La prima cosa che devi aver chiara è la scelta del codice Ateco adatto, di seguito vediamo quelli maggiormente indicati:
43.21.01 – Installazione di impianti elettrici in edifici o in altre opere di costruzione (inclusa manutenzione e riparazione)
43.21.02 – Installazione di impianti elettronici
43.21.03 -Installazione impianti di illuminazione stradale e dispositivi elettrici di segnalazione, illuminazione delle piste degli aeroporti (inclusa manutenzione e riparazione)
Per questa attività che sia con codice ateco 43.21.01 o 43.21.02 o 43.21.03 il coefficiente di redditività è pari all’86%.
Ecco alcuni elementi utili per aprire partita iva come elettricista:
- Inquadramento: Artigiano
- Requisiti richiesti: No
- Iscrizione Camera Commercio: Si
- Previdenza: iscrizione alla Gestione INPS Artigiani
- Apertura partita Iva: presso l’Agenzia delle entrate modello AA9/12
Approfondimento consigliato
Apertura Partita Iva Regime Forfettario
Regime forfettario elettricista
Indubbiamente, il regime forfettario è il regime più conveniente anche per l’elettricista ma si devono rispettare dei requisiti:
- Non percepire al 31/12 dell’anno precedente compensi e ricavi superiori a 85.000€;
- non usufruire di altri regimi speciali ai fini IVA o di regimi forfettari ai fini della determinazione del reddito;
- essere residente in Italia oppure produrre in ogni caso in Italia almeno il 75% del reddito;
- non cedere fabbricati, terreni edificabili o mezzi di trasporto nuovi.
Come abbiamo già accennato, l’aliquota dell’imposta sostitutiva è pari al 5% per i primi 5 anni della tua attività se soddisfi determinati requisiti. Negli altri casi o nel caso passi dal regime semplificato al forfettario si applica il 15%. Per maggiori approfondimenti consiglio la lettura di regime forfettario aliquota al 5% o al 15%.
Inoltre, grazie all’adozione del regime forfettario, non si è tenuti ad applicare l’Iva e a tenere i registri contabili.
Approfondimento consigliato:
Guida al regime forfettario
Contributi INPS elettricista
L’elettricista rientra nella categoria degli artigiani, e deve quindi iscriversi alla Gestione INPS Artigiani.
Le aliquote contributive per il 2024 sono pari al 24 % del reddito, ci sono però delle eccezioni:
- artigiani con più di 65 anni già pensionati;
- artigiani con meno di 21 anni la cui aliquota è del 23,70%.
Ricordiamo comunque, che esiste un reddito minimale sul quale conteggiare i contributi pari a 18.415 €:
- se il reddito imponibile è inferiore a € 18.415,00 dovrai pagare solo dei contributi fissi di importo pari a € 4.427,04 (il pagamento avviene con cadenza trimestrale tramite F24 – 16 Maggio, 20 Agosto, 16 Novembre e 16 Febbraio n+1).
- se il reddito imponibile è superiore a € 18.415,00, dovrai versare sia i contributi fissi con cadenza trimestrale visti prima, sia i contributi in percentuale. Tali contributi si versano in sede di dichiarazione dei redditi applicando l’aliquota del 24% alla differenza tra il reddito imponibile ed il reddito minimale di € 18.415,00.
Considera che applicando il regime forfettario puoi richiedere una riduzione del 35% sui contributi annuali, portando il totale da versare da 4.427,04€ a 2.877,58€.
Tuttavia questa riduzione comporta un accredito ai fini pensionistici di 7 mesi e mezzo, contro l’accredito di 12 mesi della quota piena.
Approfondimento consigliato
Artigiani e regime forfettario
Calcolo tasse elettricista in regime forfettario
Esempio 1
Daniele è un elettricista e svolge l’attività da un anno.
Il suo reddito lordo è pari a 19.500€. Quanto dovrà pagare di tasse e Contributi INPS l’anno successivo?
Reddito lordo: 19.500€
Coefficiente di redditività: 86%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 19.500 € x 86% = 16.770€
Imposta sostitutiva: 16.770 € x 5% = 838,50€
Contributi INPS: 4.427,04€
Esempio 2
Andrea è un elettricista ed ha appena aperto la partita iva.
Il volume dei ricavi presunto è 37.650€. Quanto deve pagare di tasse l’anno successivo?
Reddito lordo: 37.650€
Coefficiente di redditività: 86%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 37.650€ x 86% = 32.379€
Imposta sostitutiva: 32.379€ x 5% = 1.618,95€
Contributi INPS Fissi: 4.427,04€
Contributi INPS percentuali: (32.379 – 18.415) = 13.964 x 24% = 3.351,36€
Approfondimento consigliato
Calcolo tasse regime forfettario
Conclusione
Ci auguriamo che questa breve guida su come aprire la partita iva elettricista possa esserti d’aiuto per valutare la convenienza del regime forfettario.
Se hai domande puoi inserire un commento o richiederci una consulenza tramite la pagina del supporto.
Un saluto dallo Staff
Consulente per Elettricista in Regime Forfettario
Resta aggiornato, leggi le scadenze fiscali per il mese di Ottobre 2024
Il nostro team è specializzato in regime forfettario.
Con il nostro servizio, un consulente dedicato si prende cura della tua Partita IVA.
Per informazioni prenota una chiamata o scrivi una email.
Inizia adesso
Prenota una chiamata nel giorno e con l’orario che preferisci
oppure invia una email
Lascia un commento