Alessandro da Catania – regime forfettario e lavoro principale da dipendente
Sono un social media manager impiegato a tempo pieno (40 ore settimanali) e desidero aprire una partita IVA con regime forfettario per svolgere attività di web designer come lavoro secondario. È possibile mantenere il mio lavoro da dipendente e avviare l’attività di web design? Quali limitazioni dovrei considerare e quali sarebbero le implicazioni fiscali e i costi associati?
Ciao Alessandro e grazie per la tua domanda posso aderire al Forfettario se il lavoro principale rimane quello da dipendente. Il codice Ateco che devi usare è il 74.10.21 – Attività dei disegnatori grafici di pagine web con coefficiente di redditività pari al 78%.
La scelta di questo codice comporta l’iscrizione alla camera di commercio ed il pagamento dei contributi alla Gestione INPS Artigiani e Commercianti. Nel tuo caso, hai un lavoro da dipendente, sarai quindi esonerato dal pagamento dei contributi per la partita iva.
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Aprire una partita IVA individuale per svolgere un’attività simile a quella in cui sei attualmente impiegato come lavoratore dipendente potrebbe configurarsi come concorrenza sleale nei confronti del datore di lavoro.
A tal proposito, ti consiglio di esaminare la tua situazione e verificare se l’attività autonoma che intendi avviare comporta una sovrapposizione con il mercato in cui opera il tuo datore di lavoro e se utilizzerai risorse o mezzi simili a quelli impiegati nell’attività dipendente.
Se la situazione ti permetterà di aprire una Partita IVA individuale per svolgere autonomamente la tua attività, potrai aderire al Regime Forfettario.
Per mantenerlo anche negli anni successivi, il fatturato verso il datore di lavoro non deve superare il 50% del totale delle fatture emesse come esplicitamente definito in uno dei requisiti di accesso al regime forfettario:
- il fatturato non deve essere prodotto prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono intercorsi rapporti di lavoro o erano intercorsi nei due anni d’imposta precedenti
Per concludere, ti faccio un esempio delle tasse che andrai a pagare.
Coefficiente di redditività: 78%
Aliquota imposta sostitutiva: 5%
Reddito imponibile: 40.000€ x 78% = 31.200€
Imposta sostitutiva: 31.200€ x 5% = 1.560€
Se anche tu, come Alessandro ti stai domandando come correggere un errore in fattura o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali.
Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni!
Se vuoi approfondire ti consigliamo la lettura della nostra Guida regime forfettario.
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