Qual’è la differenza tra Tasse, Imposte e Contributi?

Hai la partita Iva e vuoi sapere qual’è la differenza tra Tasse, Imposte e Contributi? In questa guida parliamo proprio di questo argomento.
Capire le differenze è importante per tutti i cittadini e per questo motivo oggi ne parliamo.

Come capire la Differenza tra imposte, tasse e contributi

Capire la differenza tra imposte, tasse e contributi è fondamentale per districarsi nel sistema tributario italiano. Migliorare la propria cultura finanziaria permette di pianificare in modo migliore gli investimenti e di gestire più oculatamente le risorse finanziarie.
Spesso non si trova il tempo per documentarsi ed approfondire argomenti che invece sono di fondamentale importanza per la pianificazione e la ottimizzazione delle proprie risorse finanziarie. Lo scopo di questa piccola guida è quello di aiutarti ad avere una gestione finanziaria più consapevole e di farti risparmiare tempo che potrai dedicare al tuo business.

Differenza tra Tasse, Imposte e Contributi

 Spesso utilizziamo questi termini ed inconsapevolmente gli attribuiamo significati che non corrispondono alla realtà. Dobbiamo introdurre il concetto di tributo, un prelievo che lo stato esercita nei confronti di tutti i contribuenti. I tributi si dividono in tre categorie:

• imposte
• tasse
• contributi

Nel linguaggio comune si tende a confonderli e a non farne la giusta distinzione, vediamo di fare chiarezza.

Le imposte vengono applicate a chi ha un reddito e possono essere dirette o indirette.
L’IRPEF o l’imposta sostitutiva del forfettario sono imposte dirette.
L’Iva invece è un imposta indiretta perché colpisce ad esempio i consumi dei cittadini.

Le tasse sono il tributo che deve pagare chi usufruisce di un determinato servizio pubblico. Un classico esempio è rappresentato dalla TARI, la tassa sui rifiuti.

I contributi vengono richiesti a chi utilizza e si avvantaggia di un bene pubblico. Ad esempio un consorzio di bonifica di un argine di un fiume.

Cosa sono le imposte?

Un imposta tiene conto della capacità contributiva del soggetto, e la sua finalità è quella di sostenere lo Stato o altri enti pubblici locali. L’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche IRPEF, l’Imposta sul Reddito delle Società IRES e l’Imposta Regionale sulle Attività Produttive IRAP, rappresentano i tre esempi più conosciuti. In regime forfettario è prevista l’imposta sostitutiva.

Il pagamento di un’imposta, a differenza di una tassa non è direttamente collegato a un servizio specifico erogato al cittadino. Il denaro raccolto con le imposte, vengono utilizzate per finanziare le spese pubbliche a beneficio di tutti. Sicurezza, Istruzione ed Amministrazione pubblica sono tre esempi concreti.

 Cosa sono le tasse e che differenza esiste?

Passiamo adesso alle tasse, il tributo che è necessario per finanziare i servizi erogati nei confronti dei cittadini. Come già accennato la TARI, acronimo di Tassa sui Rifiuti è un esempio molto conosciuto. Ma ne esistono altre, basti citare la tassa di registro per i contratti di locazione e la tassa per l’occupazione del suolo pubblico.
Quindi quando si afferma “quanto si paga di tasse per la partita Iva”, si commette un errore. perché sono le imposte che si versano in base al reddito e non le tasse.
In forfettario, l’imposta per eccellenza è l’imposta sostitutiva dell’IRPEF.

Differenza tra contributi e tasse ed imposte

Per concludere l’analisi su qual’è la differenza tra Tasse, Imposte e Contributi di questa guida, vediamo cosa sono i contributi.

I contributi hanno la caratteristica di essere obbligatori per tutti come le imposte, e non se si usufruisce di un particolare servizio specifico. Generalmente il loro scopo è di finanziare servizi pubblici o particolari. Il classico esempio è rappresentato dai versamenti ai fini pensionistici agli enti di previdenza, come l’INPS. Anche i contributi stabiliti dalle casse di previdenza, come il contributo di maternità, rappresentano una tipologia di contributi molto diffusa.

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