Luca da Civita – sanzioni errori invio STS
Cosa rischio se non invio correttamente le spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS)? Sono previste sanzioni per omissioni o errori?
Ciao Luca e grazie per la tua domanda quali sanzioni si rischiano per errori nell’invio STS. Comunicare in modo corretto e puntuale le spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (STS) è un adempimento essenziale per tutte le strutture e i professionisti del settore sanitario. Un errore, un’omissione o un invio oltre i termini previsti dalla normativa può non solo compromettere il corretto inserimento delle spese nei modelli precompilati dei contribuenti, ma anche comportare sanzioni economiche di rilievo.
Trasmissione
L’obbligo di trasmissione dei dati riguarda una platea ampia di soggetti, tra cui medici, dentisti, psicologi, strutture accreditate e altri operatori sanitari. Il mancato rispetto di tale obbligo viene sanzionato con 100 euro per ogni comunicazione assente o errata, fino a un massimo di 50.000 euro per ciascun periodo d’imposta.
Tuttavia, è previsto un meccanismo che consente di ridurre o evitare la sanzione, a seconda della tempestività con cui viene corretta l’anomalia:
- se la correzione viene effettuata entro 5 giorni dalla scadenza, non è dovuta alcuna sanzione
- se l’errore viene sanato entro 60 giorni, la sanzione si riduce a un terzo, con un tetto massimo pari a 20.000 euro
Le conseguenze non si limitano al profilo sanzionatorio. La mancata trasmissione delle spese sanitarie, infatti, obbliga il contribuente a inserire manualmente i dati nella dichiarazione dei redditi, con possibili errori, controlli e ritardi nella lavorazione del 730 precompilato. Questo comporta un aggravio di tempo, oneri amministrativi e, in alcuni casi, anche la perdita di detrazioni legittime.
RIduzione rischio sanzioni
Per ridurre il rischio di sanzioni e tutelare sia la propria attività professionale che i diritti dei contribuenti, è fondamentale:
- verificare attentamente i dati prima di ogni invio al STS
- monitorare le ricevute di trasmissione, per accorgersi in tempo di eventuali scarti o errori
- rispettare con precisione le scadenze fiscali, che variano a seconda del tipo di invio.
La gestione corretta di questi adempimenti non è solo un dovere normativo, ma anche un segnale di affidabilità nei confronti dei pazienti, che contano su una dichiarazione dei redditi fluida e senza intoppi.
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