Ti stai chiedendo quali sono i costi fissi di una Partita IVA forfettaria? Scopriamoli insieme in questa pagina. Innanzitutto, distinguiamo quattro gruppi di partite Iva:
- Liberi Professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS
- Liberi Professionisti iscritti a una Cassa previdenziale privata
- Artigiani
- Commercianti
Costi Fissi di una Partita IVA Forfettaria
I costi fissi sono spese che non dipendono dal fatturato e che devi sostenere anche in assenza di reddito.
Questi costi relativi alla gestione contabile e fiscale della Partita IVA comprendono:
- servizi del commercialista
- software per la fatturazione elettronica
- in alternativa servizi di gestione fiscale digitale comprensivi di entrambi.
Per alcune categorie professionali, esistono ulteriori costi fissi indipendenti dal reddito generato.
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Costo del Commercialista
Indipendentemente dal tipo di commercialista scelto, online o tradizionale, questa voce di spesa è spesso indispensabile per evitare sanzioni.
Per quanto aprire una Partita IVA sia relativamente semplice, la complessità sorge nella determinazione dell’iscrizione corretta, del regime fiscale adeguato e della gestione previdenziale appropriata.
Il compenso del commercialista per le pratiche di avvio varia solitamente da un minimo di 250 euro a un massimo di 500 euro. Importi simili sono richiesti anche per la chiusura della Partita IVA.
Dal 2024, con l’obbligo di emettere fatture elettroniche, sarà necessario dotarsi di un software di fatturazione elettronica a pagamento, a meno che non si utilizzi quello gratuito dell’Agenzia delle Entrate.
Costi di Apertura della Partita IVA
I costi di apertura variano in base alla tipologia di attività svolta.
Attività intellettuale da libero professionista, come ad esempio l’avvocato, o il il social media manager non comportano costi fissi aggiuntivi.
Attività commerciale o artigianale, come ad esempio un e-commerce, il parrucchiere che comportano l’apertura di una ditta individuale presenta dei costi fissi.
Iscrizione alla Camera di Commercio:
- Imposta di bollo – 17,50€
- Diritti di segreteria – 18€
- Diritto camerale – da 53€, variabile in base all’attività
Per attività dove è prevista la presentazione della SCIA i costi vanno da 0€ a 200€, a seconda del comune.
Tasse nel Regime Forfettario
Le tasse, sono un altra voce di costo che devi affrontare.
In forfettario l’aliquota varia dal 5% al 15% per i primi cinque anni di attività.
L’aliquota del 5% è una misura agevolata riservata a chi soddisfa specifici requisiti.
Entrambe le aliquote si applicano sull’imponibile fiscale, che si calcola moltiplicando il totale dei tuoi incassi annuali per una percentuale legata alla tua attività.
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Regime forfettario 5% o 15%
A titolo esemplificativo, per gli e-commerce il coefficiente è del 40%, il che implica che le imposte sono dovute solo sul 40% dei ricavi totali. Per un infermiere, il coefficiente è del 78%, mentre per un agente immobiliare è dell’86%. Nel nostro blog trovi moltissimi esempi per tutte le attività.
Contributi Previdenziali
Per i liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS, i contributi sono un costo variabile; al contrario, per artigiani, commercianti e liberi professionisti iscritti a una cassa privata, il discorso cambia.
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Contributi Gestione Separata INPS
Per quanto riguarda i contributi previdenziali, artigiani e commercianti sono tenuti a versare i contributi minimali alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS, indipendentemente dal fatturato, con un importo annuo approssimativo di 4.500€, riducibile del 35% a circa 2.900€.
I liberi professionisti iscritti a una Cassa privata versano contributi previdenziali minimi, variabili in base alla Cassa, all’età del professionista e all’anzianità contributiva. Le Casse prevedono anche contributi variabili calcolati in percentuale sul reddito.
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INPS Artigiani e Commercianti
Altri Costi Fissi
Per artigiani e commercianti: Gli artigiani e i commercianti tenuti all’iscrizione presso la Camera di Commercio devono versare annualmente una quota fissa, denominata diritto camerale. La quota parte da 53 euro e può essere maggiorata in presenza di più unità locali.
Solo per artigiani: Per esercitare l’attività di artigiano è obbligatoria l’assicurazione INAIL, che fornisce tutela contro infortuni e malattie professionali. Il costo di questa assicurazione è determinato dalla categoria di rischio relativa all’attività svolta con la tua partita IVA.
Per ulteriori dettagli sui contributi e costi specifici, si consiglia di consultare la propria Cassa previdenziale o la Camera di Commercio di riferimento.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di supporto per quello che riguarda i costi fissi in regime forfettario, rivolgiti al tuo consulente di fiducia oppure contattaci per ricevere una consulenza fiscale gratuita e senza impegno da un nostro esperto.
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