Walter da Erice – tasse per digital marketing in regime forfettario
Sto considerando di aprire partita iva come libero professionista in digital marketing, dopo un breve periodo con ritenuta d’acconto. Vorrei sapere quali tasse si pagano in regime forfettario e la percentuale da versare all’INPS in base a un reddito annuale stimato di circa 40.000€. Che importo dovrò versare per le imposte e i contributi con il forfettario?
Ciao Walter e grazie per la tua domanda quante tasse pago in forfettario come digital marketing. Se ti occupi di digital marketing e stai valutando l’adesione al regime forfettario, ecco alcune informazioni fondamentali per comprendere le imposte e i contributi, oltre a quale scelta potrebbe essere più conveniente in base ai tuoi ricavi stimati.
I codici ATECO più indicati per l’attività di digital marketing sono:
- 73.11.01 – Ideazione di campagne pubblicitarie
- 73.11.02 – Conduzione di campagne di marketing e servizi pubblicitari
Entrambi prevedono un coefficiente di redditività del 78% e possono essere inquadrati in due modalità: libero professionista (Gestione Separata INPS) o artigiano/commerciante (Camera di Commercio e Gestione Artigiani e Commercianti).
Come libero professionista, dovrai versare i contributi alla Gestione Separata INPS (26,07% del reddito imponibile) senza contributi minimi; se non avrai ricavi, non pagherai nulla.
Se invece scegli l’inquadramento come artigiano/commerciante, dovrai iscriverti in Camera di Commercio e versare contributi fissi annui di circa 4.427,04€ fino a un reddito imponibile di 18.415€. Per redditi superiori, si applica il 24% sull’eccedenza.
In questo caso, puoi anche richiedere la riduzione del 35% dei contributi senza perdere settimane pensionistiche accreditate.
Facciamo un esempio per ricavi annui di 40.000€
Libero professionista
Con ricavi di 40.000€ e un coefficiente di redditività del 78%, il reddito imponibile sarà di 31.200€. Pagherai un’imposta sostitutiva al 15% di 4.680€ e contributi INPS pari a 8.133,84€, per un totale di 12.813,84€.
Artigiano/Commerciante (senza riduzione)
Con gli stessi ricavi e reddito imponibile, pagherai un’imposta sostitutiva di 4.680€ e contributi fissi di 4.427,04€ oltre a 3.068,40€ per l’eccedenza sul reddito, per un totale di € 12.175,44€.
Artigiano/Commerciante (con riduzione del 35%)
Grazie alla riduzione, i contributi scenderanno a 4.872,04€, portando il totale di imposte e contributi a 9.552,04€.
Dato quanto illustrato, con ricavi di 40.000€ sarebbe più conveniente iscriversi in Camera di Commercio e beneficiare della riduzione dei contributi. Questo non solo ti permetterebbe di risparmiare, ma garantirebbe anche il pieno accredito delle settimane pensionistiche. Inoltre, ricorda che i contributi obbligatori versati possono essere sottratti dal reddito imponibile, abbassando ulteriormente l’importo su cui calcolare l’imposta.
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Se anche tu, come Walter vuoi domandarci quante tasse pago in forfettario come digital marketing o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
Il Regime Forfettario conviene?
Il Regime Forfettario conviene e ti permette di risparmiare su imposte e contributi previdenziali. Al posto dell’IRPEF, è prevista un imposta sostitutiva con una aliquota del 15% e se possiedi i requisiti richiesti dalla legge può addirittura ridursi al 5% per un periodo di cinque anni! Se vuoi approfondire leggi la nostra guida al regime forfettario e richiedi una consulenza gratuita e senza impegno con il form in fondo alla pagina.
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