Stefano da Trieste – gestione artigiani e commercianti o separata per sviluppatore software
Sono uno sviluppatore software e voglio riaprire la partita iva. Devo iscrivermi di nuovo alla Gestione Artigiani e Commercianti o alla Gestione Separata? Quali sono i vantaggi, gli svantaggi e le differenze di costo tra le due opzioni? È corretto che con la Gestione Separata non ci siano contributi minimi in 4 rate obbligatorie, ma solo un calcolo percentuale sull’imponibile?
Ciao Stefano e grazie per la tua domanda come sviluppatore software meglio Gestione Artigiani e Commercianti o Gestione Separata. Lo sviluppo software può essere inquadrato sia nella Gestione Separata sia nella Gestione Artigiani e Commercianti, a seconda di come svolgi l’attività. Ecco le principali differenze contributive.
Gestione Separata
Se operi come libero professionista, con un’attività più vicina alla consulenza che alla produzione software, pagherai il 26,07% dei contributi senza importo minimo fisso. Se non generi ricavi, non dovrai versare nulla.
Gestione Artigiani
Se sei un produttore di software, l’iscrizione alla Camera di Commercio è necessaria, e dovrai versare contributi fissi annuali di 4.427,04 euro fino a un reddito di 18.415 euro. Per redditi superiori, oltre al minimo, pagherai un’aliquota del 24% sulla parte eccedente. Anche con ricavi minimi, i contributi rimangono 4.427,04 euro.
Considerando che produci software, l’inquadramento come artigiano potrebbe essere più appropriato.
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Se anche tu, come Stefano vuoi domandarci se per sviluppatore software meglio Gestione Artigiani e Commercianti o Gestione Separata o hai un’altra domanda da sottoporci, scrivi e vedremo di risponderti su queste pagine appena possibile.
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