Federica da Reggio Calabria – tassazione agente monomandatario
Sto per aprire una partita IVA come agente di commercio monomandatario, con un fatturato stimato di circa 36.000€ più Iva. Posso aderire al regime forfettario e quali sarebbero le imposte da pagare?
Ciao Federica e grazie per la tua domanda un agente monomandatario può adottare il forfettario e con quale tassazione. Puoi applicare il regime forfettario se nell’anno precedente non hai superato il limite di ricavi di 85.000 euro. Se l’anno scorso non avevi partita iva, questo requisito è rispettato automaticamente. Per restare nel regime forfettario anche negli anni successivi, dovrai verificare di non rientrare in alcuna delle cause di esclusione previste, tra cui:
- fatturare prevalentemente a un’azienda che è stata tuo datore di lavoro nei 2 anni precedenti
- superare il limite di 85.000 euro di ricavi nell’anno in corso
Essere un agente di commercio monomandatario non costituisce di per sé una causa di esclusione, a meno che il rapporto con l’azienda mandante non violi quanto sopra indicato.
Per quanto riguarda la tassazione ti faremo un esempio in base ai dati che ci hai fornito.
Ricavi annui: 36.000€
Coefficiente di redditività per agenti di commercio: 62%
Reddito imponibile lordo: 36.000 x 62% = 22.320€
Contributi previdenziali versati (indicativo): 4.000€
Reddito imponibile netto: 22.320€ – 4.000€ = 18.320€
Imposta sostitutiva al 15%: 18.320€ x 15% = 2.748€
Contributi fissi INPS gestione commercianti: 4.515,43€ (reddito minimale di 18.415 euro)
Contributi eccedenti il minimale: (22.320€ – 18.415€) x 24,48% = 955,94€
In totale, con un reddito di 36.000€, tra imposte e contributi verserai circa 8.219,37€. Questo calcolo non include l’eventuale contributo Enasarco, che potrebbe incidere ulteriormente.
Per i primi cinque anni di attività, se rispetti le condizioni previste, puoi applicare l’aliquota ridotta del 5% per l’imposta sostitutiva, anziché il 15%.
Inoltre, chi adotta il regime forfettario e versa i contributi alla gestione commercianti può richiedere una riduzione del 35% dei contributi INPS. Questa opzione può aiutarti a ridurre il carico contributivo complessivo.
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